Sentiero alla scoperta di tipici esempi della civiltà contadina sulle pendici dell’Etna
sentiero burò etna
Il Sentiero Burò è localizzato nel versante nord dell’Etna in territorio di Randazzo; questo prende il nome dalla vicina Grotta di scorrimento lavico denominata Burò.
Come raggiungere il sentiero Burò:
Il sentiero si raggiunge percorrendo l’Autostrada A18, svoltare all’uscita Fiumefreddo, arrivando al paese di Linguaglossa Etnea, a metà del corso principale si svolta a sinistra, seguendo i cartelli Piano Provenzana (Etna Nord), percorrendo circa 2,5 Km, si incontra un incrocio, si svolta a destra in direzione Randazzo, qui si percorre la strada denominata “Quota mille” che collega Linguaglossa e Randazzo. Lasciata la quota 1000 si prosegue sulla strada dell’ESA per circa 2,2 Km sino a raggiungere l’area attrezzata annessa al fabbricato rurale denominato Casa ex Giusa.
Il percorso:
Il percorso ha inizio dall’area attrezzata e si snoda per oltre due chilometri. Il paesaggio è caratterizzato dalle opere di trasformazione agraria come i terrazzamenti le trazzere, i muretti a secco, le casudde in pietra lavica e gli ovili, che rappresentano tipici esempi della civiltà contadina sulle pendici dell’Etna.
Lungo il sentiero che si chiude ad anello dei pilieri in pietra lavica con sovrimpressi i numeri da 1 a 4 segnalano i punti di osservazione con particolari caratteristiche. La vegetazione è rappresentata da aspetti post-culturali testimoniate dalla presenza di Euforbia, Ferula, Ginestre, Rovi che hanno sostituito gli antichi vigneti, mandorleti e frutteti. I muri a secco, arricchiti di Muschi e Licheni, mantengono l’originaria bellezza.
Consigli e attrezzatura:
Vista la presenza di varie specie volatili vi invitiamo a percorrere il sentiero in silenzio, per evitare di disturbare la fauna presente al momento e di osservare la stessa dai capanni. Per il Birdwhatcing è indispensabile l’uso di un binocolo e di teleobiettivi per una migliore osservazione delle varie specie.
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