Punto di partenza del sentiero naturalistico del Monte Venere è la ben nota Perla del Mediterraneo, Taormina.

 

monte venere mappa

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Monte Venere, propaggine meridionale dei Peloritani, rappresenta la cima più alta del comprensorio con i suoi 900 metri d’altezza e il suo nome, secondo la tradizione, deriverebbe dal fatto che nell’antichità nelle vicinanze sorgesse un tempio dedicato proprio alla dea della bellezza.

Punto di partenza del sentiero naturalistico Monte Venere è la ben nota Perla del Mediterraneo, Taormina, uno dei luoghi più incantevoli del pianeta, un centro turistico di gran rilievo sia per le sue bellezze naturali che per il suo patrimonio culturale e storico. Dal suo splendido centro storico è possibile intraprendere, infatti, uno dei più suggestivi percorsi di visita del Distretto, il cosiddetto “Sentiero dei Saraceni”.
Dopo aver attraversato la famosa “Porta dei Saraceni” l’itinerario si inerpica per circa 3 km verso Castelmola, permettendo di immergersi nella rigogliosissima macchia mediterranea locale e regalando panorami mozzafiato che spaziano dalla baia di Giardini-Naxos, alla maestosa Etna, fino addirittura a Catania e, nelle giornate più nitide, persino Siracusa. La prima parte del sentiero conduce dunque sino a Castelmola, piccolo borgo medievale ricco si storia e bellezze artistiche.
Da qui è possibile poi proseguire l’ascesa seguendo una strada parzialmente sterrata nota come “la mulattiera di Scalazze”, che conduce fino alla vetta di Monte Venere. Giunti in cima lo sguardo gode di un panorama senza eguali riuscendo ad abbracciare buona parte della Sicilia Orientale, fino alle coste della Calabria.

La zona di Monte Venere, con le sue alture arrotondate e i ripidi costoni contornati da una fitta macchia mediterranea dove trovano rifugio molti rapaci è un ottimo punto d’osservazione per il birdwatching, ma rappresenta al contempo un luogo ideale per il volo libero (parapendio e deltaplano). Il percorso è facilmente raggiungibile dall’autostrada A 18 uscita Taormina, seguire le indicazioni Castelmola e intraprendere a piedi il suddetto itinerario